Nato in Italia (1983), Salerno, arriva a Bruxelles nel 2010 con un diploma in sassofono classico. Nella capitale d’Europa consegue, presso il Regio Conservatorio di Bruxelles, la Laurea ed il master in Sassofono Jazz e ben due master in pedagogia musicale e pedagogia del jazz.
All’età di 15 anni viaggia tra Europa e Stati Uniti (New Jersey), dove ha l’opportunità di seguire molti corsi di perfezionamento con Vik Juris, Ted Curson, Lenny Argese, Enrico Granafei e altri musicisti jazz americani.
Prima di arrivare in Belgio, Angelo ha partecipato a diversi seminari jazz in Italia (Veneto Jazz, Umbria Jazz, Orsara Jazz, Jazz in Laurino) con insegnanti come Dennis Irwin, Michele Rabbia, Teo Ciavarella, Matt Renzi, Stefano Battaglia, Cinzia Spata, Paolino della Porta, Andy Shepard, Danilo Rea, Dick Otts e George Garzone. Quest’ultimo, dopo aver assegnato ad Angelo il premio per il miglior sassofonista “Jazz in Laurino 2009”, dice di lui “Lui è il mio uomo!”.
2012-2013: pubblica, sotto l’etichetta jazz americana “Trumpet Jazz LLC”, il suo primo disco “Alla ricerca delle radici” un progetto sperimentale “Sax Solo” in cui Angelo si spoglia di tutti gli strumenti armonici e suona solo con il suo sax unendo modernità e tradizione con una tecnica straordinaria ed innovativa.
Nello stesso anno realizza diverse tournée con varie band europee come: The Cool School (Cool Jazz degli anni ’50), The MoD (Electro Smooth Jazz).
2014-2015: dà vita all’Orchestra Italiana Bruxelles, una big band jazz che suona standard jazz italiani degli anni 40/50 arrangiati da Angelo per 16 musicisti. Questo progetto porta Angelo a suonare per varie ambasciate e l’Orchestra diventa la big band jazz ufficiale della comunità italiana del Belgio e orchestra ufficiale del Grand Bal d’Italie in Belgio organizzato dai Comites Belgio. Nello stesso anno da vita ad un hammond trio con due giovani talenti del jazz belga: Julien Gillain e Lucas Vanderputten. Il nome del progetto è “Ceci n’est pas un trio“, un omaggio al paese che lo ha accolto, il Belgio, facendo riferimento al surrealismo di Magritte. Con questo progetto realizza tournée in Italia, Belgio e Germania.
2016: insieme al trombettista italiano Federico Mansutti fonda un progetto internazionale tra il Belgio e l’Italia chiamato “The Hipster Project” con l’obiettivo di proporre il jazz Hard-Bop e composizioni originali. Un tour di due settimane nella regione del Friuli Venezia Gulia, in Italia, porta questo progetto sul tavolo dell’etichetta italiana Artesuono che l’anno dopo registrerà il loro primo album.
2017-2018: Angelo pubblica tre album con la stessa etichetta “Artesuono”. Il primo è “Ceci n’est pas un trio” con il suo hammond trio. Il secondo è “Orange & Sparkles” con “The Hipster Project“. Il terzo è in collaborazione con la cantante jazz Carla Piombino per l’album “Take a Chance”.
2019-2020: Fonda il’Belgian Italian Jazz Festival co-organizzato con l’Istituto Italiano di Cultura di Bruxelles e i Com.It.Es. Belgio e patrocinato dall’Ambasciata d’Italia in Belgio. Da vita ad un nuovo progetto “Via Toledo Jazz Quartet” con il leggendario batterista di Toots Thielemans, Bruno Castellucci. Con questo progetto registra l’album “Caravaggio” supervisionato ed edito da Stefano Amerigo per la sua etichetta Artesuono e pubblicato il 7 febbraio 2020. Ottiene con questo progetto il sostegno del ministero della cultura belga come progetto di rilievo e di spessore artistico.
2020/2021: nonostante la pandemia, Angelo non si ferma. Realizza 20 concerti in streaming e la sua attività sui social network viene notata dalle istituzioni italiane e belghe. Sviluppa per loro tre progetti artistico-culturali, che ricevono l’approvazione e il sostegno del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, lavorando con artisti e produzioni di cinque paesi europei. 1) Culture Intro Culture Europe, progetto che vede la fusione di più istituzioni rappresentanti gli italiani all’estero nell’intento di promuovere la cultura locale e le bellezze del territorio attraverso la musica. 2) “La Sinergia delle arti”, pièce teatrale dove il teatro, la musica e la pittura si fondono per raccontare la storia di noi tutti (in tempo di lockdown) attraverso un’opera visiva e musicale. La colonna sonora, Il tempo delle Libertà, è composta da Angelo Gregorio e pubblicata il 9 luglio 2021. 3) “Il dopo Belgian Italian Jazz Festival” , serie di concerti in streaming in ristoranti e sale concerti chiuse al pubblico causa covid. Un progetto che da in maniera concreta un sostegno agli artisti e in maniera indiretta anche alle sale chiuse. Nel luglio 2020 viene scelto come compositore contemporaneo per la scrittura della prima suite jazz in tre movimenti basata sulla divina commedia in occasione dei 700 anni della morte del sommo poeta. La suite dal nome DAS700 è stata commissionata dalla società Dante Alighieri di Genk dove il 10 ottobre 2021 ha luogo la prima, seguiranno poi Udine, Firenze e Roma. Nel dicembre 2020, registra un album in duo “Far from our cities” che sarà pubblicato nell’ottobre 2021. A maggio 2021, in occasione della festa della repubblica, sua Eccellenza l’Ambasciatore d’Italia in Belgio, Francesco Genuardi, chiede ad Angelo un ri-arrangiamento dell’Inno di Mameli in chiave jazz. Lo stesso viene proiettato sulla facciata della residenza dell’Ambasciatore d’Italia in Belgio in, Av. Legrand 41A, 1050 Ixelles e ottiene una risonanza virale sui social.
2021/2022 : “Far from our cities” è il nome del suo quinto disco pubblicato nell’ottobre 2021 con il chitarrista italo belga Paolo Loveri. A settembre 2021 gli viene affidata la direzione artistica del festival “Musica all’ingresso” dell’Istituto Italiano di Cultura di Bruxelles. In seguito al grande successo del festival Angelo viene nominato, dal direttore Paolo Sabbatini, coordinatore direttore artistico della prima Orchestra Jazz dell’Istituto Italiano di Cultura di Bruxelles, prima orchestra fondata da un istituto italiano di cultura in Europa. Nella giornata della memoria Angelo e l’Orchestra Jazz dell’IIC di Bruxelles suonano e mettono in scena lo spettacolo ideato e scritto dallo stesso Angelo, Jazz & Shoah. Frutto di 5 mesi di ricerca questo evento ha mobilitato i media e le televisioni della capitale europea che hanno trasmesso in vari telegiornali le interviste e i momenti salienti del concerto. L’eco di questo progetto è arrivato fino alla fondazione della memoria contemporanea ebrea belga che decide, in concerto con Angelo, di lavorare a delle pubblicazioni e a portare il progetto nelle scuole. A ottobre 2021 il direttore dell’IIC di Bruxelles, Paolo Sabbatini, gli commissiona un lavoro compositivo basato su delle antiche melodie di padre Matteo Ricci in onore del 400° anniversario della sua morte. Nasce cosi il Poema Jazz Sinfonico Limadou 利瑪竇 . Dalla musica tradizionale cinese passando per i madrigali, il blues, la musica latina e il jazz, un viaggio musicale in quattro movimenti scritti e orchestrati da Angelo. La prima mondiale avviene a Bruxelles l’11 maggio 2022, seguirà il teatro Lauro Rossi di Macerata a il 3 Settembre 2022. A novembre 2021 in occasione delle commemorazioni Pucciniane organizzate dall’IIC di Bruxelles ad Angelo viene chiesto di ri-arrangiare per ottetto di ottoni gl’inni nazionali, d’Italia e Belgio, e il famoso quartetto d’archi di Puccini, Crisantemi. L’esecuzione, in presenza di istituzioni Italiane e Belghe, avviene il 29 novembre nel luogo in cui Puccini trascorse l’ultimo periodo della propria vita, situato all’Avenue della Couronne 1, 1050 nel comune di Ixelles a Bruxelles. A dicembre 2021 il progetto Dante Alighieri Jazz Suite viene riconosciuto come progetto di lustro artistico dalla commissione della cultura della federazione Wallonia-Bruxelles. A marzo 2022 pubblica il suo sesto disco, DAS700 (dante alighieri suite 700). Nello stesso mese riceve dall’Istituto Italiano di Cultura di Bruxelles, dal Ministero degli Affari Esteri e dal Consigliere Culturale dell’Ambasciata d’Italia in Belgio un Diploma di Merito come Artista Emerito in considerazione della sua pluriennale attività di promozione della musica Jazz italiana in Belgio.
2023 : Il progetto “Jazz & Shoah” arriva in Italia e, con il patrocinio del Rabbino di Napoli, Cesare Moscati, il 27 gennaio avviene la prima italiana in Campania, a Caserta. La RAI include lo spettacolo tra i suoi 10 eventi di rilevanza nazionale e Angelo, insieme al Responsabile dell’Area di Promozione Culturale del MAECI, Paolo Sabbatini, tiene tre conferenze nei licei di Caserta, Alessandro Manzoni e Liceo Artistico San Leucio, sulla ricerca dietro lo spettacolo e la diplomazia culturale. Il 10 e 11 febbraio in Polonia, a Natolin, presso il College d’Europa, Jazz & Shoah viene presentato come esempio di progetto di Diplomazia Culturale. Nel marzo 2023, la RAI (la televisione nazionale italiana) ha scelto di narrare la vita musicale all’estero di Angelo con ben cinque minuti di interviste in prima serata in Italia e in tutto il mondo, presentando la sua storia personale e i progetti di successo che lo hanno reso un punto di riferimento per il jazz italiano in Belgio. A settembre 2023, ha avviato una ricerca creativa sul jazz e la vela, mirando a scoprire le connessioni tra questi due mondi. Alla fine della ricerca pubblicherà un libro e un nuovo album che si chiameranno “The Jazz Sailor.
2024: a gennaio Angelo ha registrato un nuovo album con il suo Via Toledo Jazz Quartet, che sarà pubblicato a settembre 2024. Al momento, Angelo sta lavorando a vari progetti tra cui Jazz Sailor
Dal 2018 insegnate di sassofono e ensemble jazz nelle Accademie Musicali di Bruxelles e Professore di Musica in due Atenei Reali a Bruxelles.